Funzioni



L’Istituto Regionale per le Ville Venete, istituito con  L.R. n. 63 del 24.08.1979, ha lo scopo di provvedere, in concorso con il proprietario o sostituendosi ad esso, al “consolidamento, al restauro, nonché alla miglior utilizzazione, anche mediante studi e ricerche, delle Ville Venete” soggette alle disposizioni di cui alla parte seconda del  D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e s.m.i..

La legge dispone che l’IRVV operi in conformità agli obiettivi della programmazione regionale ed agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio Regionale del Veneto, d'intesa con il Consiglio della Regione del Friuli - Venezia Giulia (per gli interventi da attuare nel territorio di quest'ultima).

La Regione, avvalendosi dell’Istituto Regionale, si propone non solo di assicurare e sostenere la conservazione del patrimonio culturale costituto dalle Ville Venete, ma anche di favorirne “la pubblica fruizione e valorizzazione, al fine di concorrere allo sviluppo della cultura, preservando la memoria storica della società veneta, incoraggiandone la consapevolezza culturale e la capacità di innovare e di comunicare”.

Le predette finalità strategiche  vengono perseguite attraverso quattro linee di azione:

1.    attività istituzionali - concessione di finanziamenti (mutui e contributi) con risorse proprie e statali (cfr. art. 17, LR 63/79 e Legge n. 233/1991);
2.    gestione di ville regionali (in attuazione di specifici accordi con la Regione, proprietaria dei cespiti) (cfr. art. 26, L. R. 63/1979) ;
3.    studi, ricerche e pubblicazioni (cfr. art. 2 LR 63/79);
4.    attività promozionali (eventi e manifestazioni culturali) (cfr. artt. 2 e  17, LR 63/79).
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